Amore evergreen

15.10.2013 03:00

Eccola, sta arrivando. Quando mi sfiora provo una vertigine. Io così taciturno, spinoso e talvolta pungente non resisto al tocco delle sue mani. "Attenta", le dico, "Potresti ferirti". Lei mi guarda senza dire una parola e mi ricopre di attenzioni.

Dicono di me che sono imponente, curioso, autonomo, ma non so vivere senza di lei. E' la mia linfa vitale. Quando bevo troppo si preoccupa ed ha sempre il rimedio giusto per rimettermi in sesto. E' il mio raggio di sole nei momenti bui, sa donarmi il calore di cui ho bisogno. Mi nutro del suo amore.

Viviamo in simbiosi, riesce a scorgere ogni mio cambiamento e sa rispettare i miei spazi. Fra tanti ha scelto me ed io ne sono stato felicemente sorpreso. Domani le regalerò dei fiori coloratissimi, le piacciono tanto. La osserverò con gioia guardarli stupita. E' un piccolo gesto per ringraziarla di essermi sempre vicino e di prendersi cura di me.

Lo confesso: sono un cactus fortunato.







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