La prima delusione

03.09.2013 21:40

 
No, non si tratta di una delusione d'amore, ero una bimba di tre anni felice, avvolta dall'amore di babbo e mamma. I bambini di quell'età non hanno la consapevolezza della morte, della vita con un inizio e una fine. Sono ingenuamente beati e pensano, perchè pensano, lo posso giurare, che tutto quello che li circonda rimarrà indeformabile nel tempo, perennemente inalterato. Non li sfiora minimamente la fine del mondo.

Ad una certa ora del pomeriggio, sempre la stessa, dopo la merenda pane, burro e marmellata, la mia preferita, andavo sul terrazzo di casa a giocare e aspettavo. Cosa direte voi? Un rumore potentissimo, ormai quasi familiare che sempre, ma proprio sempre, anche quando diluviava anche quando la mia mamma mi rincorreva con il battipanni, ma anche con il mestolo, dipendeva da come l'avevo combinata grossa, mi giungeva all'udito. Pareva un rombo di tuono.

Io, piccola bimba, ho iniziato a pensare cosa potesse essere e mi sono data la spiegazione che fosse Dio, artefice della  messa in moto della macchina del mondo. Un motore per avviare gli ingranaggi della vita. Anzi per dirla tutta non è che pensassi proprio a Dio ma a figure sovrannaturali non meglio identificate che avevano tale potere.

Questo pensiero mi dava gioia, mi rasserenava, ero felice di come stavo, soddisfatta della mia vita. Amavo le mie bambole scarabocchiate magistralmente da me con la penna biro, il cappellino di velluto rosa, la scatola di gessetti colorati e persino le formiche che ogni tanto invadevano il terrazzo.

Mi piaceva l'idea che tutto scorresse sempre in eterno così, grazie ad entità magicamente invisibili che si trovavano in cielo, al di sopra di quelle nuvole che prendevano mille forme nella mia fantasia di bambina.

Uno sventurato giorno mi venne la malaugurata idea di chiedere: "Mammina cos'è questo rumore, il motore della vita, vero?"
Ebbi subito la risposta: "No Lallina, è il rumore del motore degli aerei che i piloti accendono  prima di volare in cielo, all'aereoporto qui vicino".
 

                     









                      

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